Nuova mensa per la scuola
Una mensa per la scuola del quartiere di Birohe. Questo è il nuovo progetto che Tribù andrà a sostenere a Gitega, in Burundi.
L’idea nasce dall’esigenza di garantire una corretta istruzione e un futuro ai ragazzi del quartiere di Birohe, uno dei più difficili della città di Gitega. Un quartiere dove la discriminante fra chi può andare a scuola e chi no è la possibilità di mangiare. Chi può permettersi il pranzo, può anche studiare. Spesso i genitori che non possono garantire un pasto ai figli, non li mandano a scuola, ma a cercarsi di che mangiare. E se il futuro di una nazione passa invitabilmente dal grado di istruzione che riesce a garantire, diventa imprescindibile favorire la frequentazione delle scuole.
Abbiamo così raccolto l’invito dei nostri amici che già seguono i progetti che sosteniamo in Burundi, accogliendo questa idea.
Il Progetto
Nel terreno vicino alla scuola verrà eretto un edificio che verrà adibito a refettorio, dotato di cucina, tavoli, sedie e stoviglie, in grado di ospitare i 1.200 studenti del plesso che comprende le classi elementari e medie, in due turni. Le opere edili e di arredamento richiedono un investimento complessivo di 20.000 euro. Ma il progetto non può ritenersi completo creando la sola struttura. Fondamentale per la sua riuscita è il coinvolgimento dei genitori degli alunni stessi, che verranno chiamati ad organizzarsi per garantire, con turni di una volta al mese, del servizio di cucina, controllo degli ambienti e pulizia. Gli stessi saranno chiamati a garantire un chilo di fagioli e di riso al mese, per assicurare un approvigionamento alimentare costante della mensa. Questo aspetto, conta ancora di più del valore economico della realizzazione dell’edificio, perchè crea anche una cultura del servizio alla quale educare anche i genitori dei piccoli studenti.
Il contributo di Tribù
Come associazione abbiamo versato il primo acconto di 5.000 euro per la partenza dei lavori. Insieme ad una rete di amici e di associazioni abbiamo partecipato e parteciperemo ad eventi volti alla raccolta di fondi necessari a finanziare il progetto. Il primo è avvenuto a Brescia, con la mostra fotografica Educazione a stomaco vuoto.
Ci impegneremo ad aggiornarvi sui progressi dei lavori e del progetto stesso da queste pagine.